Nel corso degli ultimi anni, le soluzioni riguardo alle tipologie di montaggio, trasporto e riciclo delle tende hanno segnato il futuro del campeggio in vari modi: dalla tenda sospesa in aria alle tende di cartone per evitare i rifiuti nei festival fino alla bici da campeggio con la tenda integrata nella ruota – per dirne solo alcune.
David Shatz ha appena lanciato un nuovo progetto, per un campeggio facile e conveniente: si chiama Melina ed è una tenda che può essere ripiegata e trasportata come uno zaino.
Creata come parte di un progetto di studio presso il Dipartimento di Industrial Design della Bezalel Academy of Arts and Design Jerusalem, la tenda pieghevole offre un approccio minimalista per poter dormire all’aperto senza troppi fronzoli: è come un’espansione di noi stessi, un bozzolo con un solo posto letto che può essere montato senza nessuna componente aggiuntiva.
Melina, infatti, si allarga e si restringe come il mantice di una fisarmonica: può essere completamente allargata per avere la tenda oppure può essere tutta ripiegata e compressa per avere un profilo piatto che, grazie a un paio di cinghie che la tengono collegata, trasforma la tenda in uno zaino che può essere messo sulle spalle e trasportato.
Nonostante l’idea innovativa e il design armonioso, Melina non è ancora un prodotto che si possa acquistare, non è ancora stata messa sul mercato perché, nonostante la sua portabilità, questo zaino non ha un appeal di leggerezza, sembra ingombrante, pesante, non agevole da trasportare. Inoltre non sembra essere in grado di contenere gli oggetti in modo sicuro.
Eppure, con un po’ di sviluppo del design, questo progetto potrebbe essere davvero molto interessante: Melina potrebbe contribuire a ispirare un approccio più minimalista e facilitato per il campeggio, uno stile di leggerezza ed eleganza.