Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato che i colloqui con il presidente russo Vladimir Putin sono stati “molto buoni e produttivi” e che “ci sono buone possibilità che questa orribile e sanguinosa guerra possa finalmente finire”.
Trump ha anche rivelato di aver sollevato la questione dei soldati ucraini presenti nella regione russa di Kursk, chiedendo a Putin di “risparmiare le loro vite” dopo che Mosca ha affermato che le truppe ucraine sarebbero state completamente circondate dall’esercito russo.
Ecco il suo post completo sui social media:
Abbiamo avuto discussioni molto buone e produttive con il presidente Vladimir Putin della Russia ieri, e c’è una buona possibilità che questa orribile, sanguinosa guerra possa finalmente finire.
— MA, IN QUESTO MOMENTO, MIGLIAIA DI SOLDATI UCRAINI SONO COMPLETAMENTE CIRCONDATI DALL’ESERCITO RUSSO, IN UNA POSIZIONE MOLTO DIFFICILE E VULNERABILE.
Ho chiesto con forza al presidente Putin che le loro vite siano risparmiate. Sarebbe un massacro orribile, uno che non si vedeva dalla Seconda guerra mondiale. Dio li benedica tutti!!!
Le parole di Trump arrivano in un momento critico per il conflitto, mentre le forze russe rivendicano un’accelerazione delle operazioni militari nella regione di Kursk. L’Ucraina non ha ancora confermato la presenza di sue truppe accerchiate oltre il confine russo.
Kiev smentisce Trump: “Nessun accerchiamento delle truppe ucraine a Kursk”
Negli ultimi minuti, l’esercito ucraino ha rilasciato nuove dichiarazioni ufficiali tramite Reuters, smentendo le affermazioni di Donald Trump.
Le forze armate ucraine hanno dichiarato che i rapporti sull’accerchiamento di soldati ucraini nella regione russa di Kursk sono “falsi” e che “non c’è alcuna minaccia” di accerchiamento. Hanno inoltre precisato che le truppe si sono ritirate in posizioni più “favorevoli”.
Questa smentita contraddice quanto affermato dal presidente statunitense, che aveva parlato di migliaia di soldati ucraini “completamente circondati” e aveva chiesto a Vladimir Putin di risparmiare le loro vite.