La compagnia aerospaziale statunitense Maxar Technologies ha dichiarato di aver disabilitato l’accesso degli utenti ucraini alle immagini satellitari su una piattaforma governativa degli Stati Uniti, in seguito alla sospensione della condivisione di informazioni di intelligence con Kiev da parte dell’amministrazione del presidente Donald Trump.
In una nota, Maxar ha spiegato di avere contratti con il governo degli Stati Uniti e con numerosi paesi alleati e partner, sottolineando che “Ogni cliente prende le proprie decisioni su come utilizzare e condividere quei dati”.
La compagnia ha dichiarato che il contratto in questione è il GEGD (Global Enhanced GEOINT Delivery program), un programma del governo degli Stati Uniti che fornisce l’accesso alle immagini satellitari commerciali raccolte dagli Stati Uniti.
“Il governo degli Stati Uniti ha deciso di sospendere temporaneamente gli account ucraini nel GEGD”, ha affermato Maxar, rimandando ulteriori domande alla National Geospatial-Intelligence Agency degli Stati Uniti, che ha confermato l’azione.
“In conformità con la direttiva dell’amministrazione sul supporto all’Ucraina, la NGA ha temporaneamente sospeso l’accesso al sistema Global Enhanced GEOINT Delivery, o GEGD, che è il portale principale per l’accesso alle immagini commerciali acquistate dal governo degli Stati Uniti”, ha dichiarato un portavoce dell’agenzia.
L’azione di Maxar è stata riportata per prima dall’outlet di notizie militari Militarnyi.
“Prendiamo molto sul serio i nostri impegni contrattuali e non c’è alcuna modifica agli altri programmi clienti di Maxar”, ha dichiarato la compagnia in una nota.
John Ratcliffe, direttore della Central Intelligence Agency, ha dichiarato mercoledì che Washington ha sospeso la condivisione di informazioni di intelligence con l’Ucraina, mettendo ulteriori pressioni sul governo del presidente Volodymyr Zelensky per cooperare con l’amministrazione Trump nell’indire negoziati di pace con la Russia.
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