La Francia ha accusato la Russia di “azione intimidatoria” dopo che le difese aeree russe hanno agganciato un aereo da pattugliamento francese sopra il Mar Baltico.
L’aereo da pattugliamento marittimo francese, impegnato in un’operazione NATO, è stato puntato dal radar di controllo di un sistema di difesa terra-aria S400, ha dichiarato il ministro della Difesa francese, Sébastien Lecornu, su X.
“Questa azione aggressiva russa è inaccettabile. Le nostre forze continueranno ad agire per difendere la libertà di navigazione negli spazi aerei e marittimi internazionali”, ha aggiunto Lecornu.
Intanto, un importante analista militare statunitense ha affermato che le truppe nordcoreane che combattono al fianco delle forze russe nella regione di Kursk potrebbero essere tutte morte o ferite entro la metà di aprile.
Se le forze di Kim Jong-un “continueranno a subire l’attuale tasso elevato di perdite”, l’intero contingente di 12.000 unità potrebbe essere “ucciso o ferito entro circa 12 settimane”, ha dichiarato l’Istituto per lo Studio della Guerra (ISW).
Secondo le stime dell’ISW, le truppe nordcoreane hanno subito circa 92 perdite al giorno dall’inizio dei combattimenti significativi a dicembre.
All’inizio di gennaio, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva riferito che 3.800 soldati nordcoreani erano stati uccisi o feriti a Kursk.
