Il primo ministro polacco Donald Tusk ha accusato la Russia di pianificare atti di sabotaggio a livello globale, tra cui “atti di terrorismo aereo” contro le compagnie aeree.
Parlando durante una conferenza stampa a Varsavia insieme al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Tusk ha dichiarato: “Non entrerò nei dettagli, ma posso solo confermare la fondatezza dei timori che la Russia stesse pianificando atti di terrorismo aereo, non solo contro la Polonia, ma anche contro compagnie aeree in tutto il mondo.”
Il Cremlino ha respinto in passato le accuse occidentali secondo cui la Russia avrebbe sponsorizzato atti di sabotaggio e attacchi in Europa.
Funzionari della sicurezza occidentali sospettano che i servizi di intelligence russi siano stati dietro a un complotto per mettere esplosivi in pacchi destinati a cargo aerei diretti negli Stati Uniti. Tra questi, uno è andato a fuoco in un centro di smistamento in Germania e un altro ha preso fuoco in un magazzino in Inghilterra lo scorso anno.
L’Azerbaigian ha accusato la Russia di aver abbattuto per errore un aereo azero precipitato in Kazakistan il giorno di Natale, causando la morte di 38 persone. Il presidente Putin si è scusato, ma non ha riconosciuto ufficialmente la responsabilità.
Nel frattempo, mercoledì la Russia ha lanciato una nuova serie di attacchi con missili e droni contro l’Ucraina, prendendo di mira infrastrutture del gas e altre strutture energetiche nelle regioni occidentali. Questo nuovo attacco colpisce ulteriormente il già fragile sistema energetico del Paese, proprio mentre si avvicina il pieno dell’inverno.