E’ stata la branca afghana dello Stato islamico, Isis-K, a orchestrare il piano terroristico, poi sventato, che avrebbe dovuto essere messo in atto il giorno delle elezioni. Lo hanno confermato fonti ufficiali a NewsNation.
A compiere l’attentato avrebbe dovuto essere Nasir Ahmad Tawhedi, cittadino afgano di 27 anni, arrestato all’inizio di ottobre con l’accusa di aver pianificato un attacco per il 5 novembre. L’uomo ha riferito agli investigatori che lui e un complice, la cui identità non è stata resa pubblica, avevano intenzione di morire come martiri.
Tawhedi, che dovrebbe comparire in tribunale entro la fine di quuesta settimana, non ha ancora presentato una dichiarazione di colpevolezza e rimane sotto la custodia dell’Fbi. L’uomo è arrivato per la prima volta negli Stati Uniti a settembre 2021. Nelle settimane precedenti al suo arresto, Tawhedi, residente a Oklahoma City, ha acquistato fucili AK-47, ha liquidato i beni della sua famiglia per acquistare biglietti di sola andata per la moglie e il figlio per tornare a casa in Afghanistan, secondo i documenti dell’accusa.
Questi stessi documenti mostrano che Tawhedi, che secondo le autorità consumava propaganda dello Stato islamico, era in contatto con un affiliato dell’Isis di nome «Malik». Secondo le autorità Usa questa è la prima indicazione del coinvolgimento di Isis-K nel complotto. Un attentato Isis sarebbe stati un grande vantaggio per Trump.