Tutto perché Trumo vinca: solo così il Cremlino avrà mano libera e potrà prendersi mezza Ucraina.
La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova è intervenuta sull’attentato all’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump affermando che «esattamente due mesi fa ho attirato l’attenzione sul fatto che negli Stati Uniti incoraggiano letteralmente l’incitamento all’odio nei confronti degli oppositori politici”. In quell’occasione, ricorda Zakharova, «ho anche fornito esempi della tradizione americana di omicidi di presidenti e candidati presidenziali”.
Zakharova a maggio aveva detto che negli Stati Uniti «parlano apertamente della necessità di uccidere il candidato presidenziale, l’ex presidente del paese Donald Trump».
Le armi a Kiev
Dopo qualche ora dall`attacco a Donald Trump anche da Mosca è arrivato un commento in cui si incoraggiano gli Stati Uniti a fare un “bilancio” delle loro “politiche di incitamento all`odio contro oppositori politici, paesi e persone”.
La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova ha preso spunto dall’attentato al candidato repubblicano alle presidenziali Usa, per denunciare il sostegno americano a Kiev.
Rivolgendosi a “coloro che negli Stati Uniti votano per la fornitura di armi a Volodymyr Zelensky”, Zakharova ha denunciato il sostegno americano all`Ucraina, che fomenta “attacchi contro il presidente russo. Forse non sarebbe meglio usare quei soldi per finanziare la polizia americana e altri servizi che dovrebbero garantire la legge e l’ordine negli Stati Uniti?”, ha aggiunto.
