Guerra in Ucraina, giochi sulla pelle della popolazione civile. In un’intervista al Telegraph, il ministro degli Esteri britannico James Cleverly avverte che il presidente russo Vladimir Putin potrebbe sfruttare un eventuale negoziato di pace in Ucraina per riarmare il suo esercito.
C’è il rischio che «un cessate il fuoco possa essere semplicemente usato da Putin per addestrare più truppe, produrre più munizioni, ricostruire e riarmare le sue truppe», ha detto Ceverly in un’intervista a margine del vertice ministeriale della Nato di Bucarest.
Il ministro britannico ha avvertito che gli alleati occidentali devono vigilare affinché qualsiasi pausa nei combattimenti non venga «utilizzata dalla Russia come un modo per garantire che la prossima fase di aggressione sia più efficace di quella attuale».
«Dobbiamo stare molto, molto attenti se i negoziati di pace, e uso la parola pace tra virgolette, vengono avviati da Vladimir Putin», ha sottolineato Cleverly. «Al momento, l’atmosfera che percepisco nella Nato è che Vladimir Putin non ha agito in buona fede», ha detto il ministro. Interrogato sulla possibilità che la Russia utilizzi armi nucleari nel conflitto, Cleverly ha rifiutato di «speculare» su tale scenario: «L’unico Paese che ha parlato di armi nucleari è la Russia, sarebbe un’escalation del tutto ingiustificata e ingiustificabile».