Russi via da Kherson? Ecco perché Podolyak non crede alla ritirata russa

Il braccio destro di Zelensky, Podolyak esprime tutta la sua diffidenza verso la strategia russa: "L'Ucraina non presta attenzione alle dichiarazioni russe".

Russi via da Kherson? Ecco perché Podolyak non crede alla ritirata russa
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10 Novembre 2022 - 09.42


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Stamattina sulle colonne del Corriere della Sera, il braccio destro di Zelensky, Mykhailo Podolyak esprime tutta la sua diffidenza verso la strategia russa: “L’Ucraina non presta attenzione alle dichiarazioni russe, di solito sono poi molto diverse dalle loro azioni. Noi vediamo ancora una parte delle truppe russe attestate a Kherson, non è escluso che le loro unità restino posizionate e nascoste tra le vie e le case della città. I nostri soldati continuano a operare secondo i piani già programmati. Le nostre truppe si muovono sulla base delle informazioni dell’intelligence e non di confusi annunci tv. Sino a quando la bandiera ucraina non sventolerà sulla città di Kherson non ha senso parlare della ritirata russa”.

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Podolyak spiega che liberare Kherson “non è una questione di pochi giorni”, i russi “stanno investendo in risorse, uomini e mezzi per trincerarsi sulla sponda orientale del Dnipro” e hanno “costruito quattro linee difensive nelle zone occupate”. Quanto all’ipotesi di sedersi a un tavolo con la Federazione russa, il consigliere del presidente premette che “non c’è alcun negoziato e i russi non hanno proposto proprio nulla. In Europa e anche da voi in Italia impera l’idea per cui Putin intenda negoziare, ma è una pura illusione”. Le vittorie sul campo potrebbero “causare un collasso interno al regime russo e comunque quando si saranno ritirati avremo di che parlare”. In ogni caso, “sarà Zelensky a decidere con chi parlare”.

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