Crimini di guerra che sono sotto gli occhi di tutti gli osservatori internazionali. A seguito degli attacchi degli ultimi giorni da parte delle forze russe contro infrastrutture elettriche in Ucraina, che hanno causato interruzioni e diminuzioni dell’energia elettrica in tutto il paese, la direttrice di Amnesty International per l’Europa orientale e l’Asia centrale Marie Struthers ha diffuso una dichiarazione.
“La strategia che si cela dietro queste ultime tattiche di guerra russe è inequivocabile. Bombardando cruciali infrastrutture elettriche, l’esercito russo intende chiaramente compromettere la produzione industriale, interrompere i trasporti, seminare paura e disperazione e privare la popolazione ucraina del riscaldamento, dell’elettricità e dell’acqua proprio mentre si avvicina l’inverno”.
“Colpire infrastrutture civili è illegale. Lo stato d’animo della popolazione civile non è un obiettivo legittimo. Compiere attacchi del genere solo per terrorizzare i civili è un crimine di guerra. Tutti coloro che hanno ordinato e commesso questi atti criminali devono essere chiamati a risponderne. Mentre la Russia sta raddoppiando gli sforzi per seminare il terrore in Ucraina, la comunità internazionale deve dare una risposta urgente e condannare questi vili attacchi”.
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