La polemica non si placano – forse – è appena cominciata e ruota intorno alla penetrazione (eventuale) dei servizi russi in Italia.
«Penso che nelle sedi istituzionali deputate al controllo dei servizi si possa giungere a definire i reali contorni, le dinamiche e i contenuti della vicenda trattata dai media. Essere individuato, riconosciuto e mostrato in televisione senza che vi fosse una mia immagine pubblica dal 2005 è inquietante e sconcertante. Peraltro, in quell’occasione, stavo facendo un semplice saluto prenatalizio a un senatore della Repubblica italiana. A causa di tale operazione mediatica ho perso il posto di lavoro. Immagino con grande soddisfazione dei servizi segreti russi».
Così l’ex capo reparto del Dis Marco Mancini sull’incontro in autogrill con Matteo Renzi del dicembre 2020, messo in onda dal programma `Report´ e seguito da forti polemiche, che ha portato nel luglio scorso al suo pre-pensionamento.
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