Un'altra donna accusata di adulterio lapidata in pubblico dall'Isis

Si tratta dell'ennesimo omicidio di una ragazza accusata di aver violato la sharia: l'esecuzione a Kirkuk

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26 Dicembre 2016 - 11.26


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Gli estremisti dello Stato Islamico hanno ucciso una donna irachena accusata di adulterio mediante lapidazione.
Un episodio accaduto domenica ad al-Riyad  che si trova a sud-ovest di Kirkuk.
Poco dopo l’arresto della sventuraa, la aorte della Sharia locale ha deciso seduta stante che la donna – che aveva 32 anni – dovesse essere uccisa a sassate in pubblico. E questo senza alcuna indagine sul caso.
Così centinaia di persone, compresi i bambini, si sono riuniti nella piazza centrale di al-Riyad per assistere all’esecuzione della donna. I jihadisti dell’Isis hanno anche costretto un certo numero di civili a partecipare alla lapidazione della vittima. E questo perché, nel delirio jihadista, la donna meritava la morte “per aver violato la Sharia con il suo adulterio”.
L’esecuzione è stata fotografata e filmata dallo Stato Islamico, come si può vedere.
Il gruppo estremista ha in precedenza giustiziato decine di donne con l’accusa di adulterio.

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