Gli estremisti dello Stato Islamico hanno ucciso una donna irachena accusata di adulterio mediante lapidazione.
Un episodio accaduto domenica ad al-Riyad che si trova a sud-ovest di Kirkuk.
Poco dopo l’arresto della sventuraa, la aorte della Sharia locale ha deciso seduta stante che la donna – che aveva 32 anni – dovesse essere uccisa a sassate in pubblico. E questo senza alcuna indagine sul caso.
Così centinaia di persone, compresi i bambini, si sono riuniti nella piazza centrale di al-Riyad per assistere all’esecuzione della donna. I jihadisti dell’Isis hanno anche costretto un certo numero di civili a partecipare alla lapidazione della vittima. E questo perché, nel delirio jihadista, la donna meritava la morte “per aver violato la Sharia con il suo adulterio”.
L’esecuzione è stata fotografata e filmata dallo Stato Islamico, come si può vedere.
Il gruppo estremista ha in precedenza giustiziato decine di donne con l’accusa di adulterio.
Un'altra donna accusata di adulterio lapidata in pubblico dall'Isis
Si tratta dell'ennesimo omicidio di una ragazza accusata di aver violato la sharia: l'esecuzione a Kirkuk
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26 Dicembre 2016 - 11.26
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