Donald Trump ha firmato martedì un ordine esecutivo volto a bloccare l’applicazione delle leggi statali mirate a ridurre l’uso di combustibili fossili e affrontare la crisi climatica.
Questa mossa fa parte di una serie di iniziative dell’amministrazione Trump per aumentare la produzione di energia nazionale e contrastare le politiche, per lo più sostenute dai Democratici, che mirano a ridurre le emissioni di carbonio. È stata emessa a poche ore di distanza dall’ordine di Trump, repubblicano, di aumentare la produzione di carbone.
L’ordine incarica il procuratore generale degli Stati Uniti di identificare le leggi statali riguardanti il cambiamento climatico, le iniziative ESG (ambientali, sociali e di governance), la giustizia ambientale e le emissioni di carbonio, e di adottare misure per bloccarle.
“Molti Stati hanno approvato, o sono in procinto di approvare, politiche ‘sul cambiamento climatico’ o energetiche gravose e ideologicamente motivate che minacciano la supremazia energetica americana e la nostra sicurezza economica e nazionale”, si legge nell’ordine.
Trump ha citato in particolare le leggi di New York e Vermont che multano le compagnie di combustibili fossili per il loro contributo al cambiamento climatico, la politica di cap-and-trade della California e le cause intentate da Stati che cercano di ritenere le aziende energetiche responsabili del loro ruolo nel riscaldamento globale.