L’attivista svedese per il clima Greta Thunberg ha accusato la Russia di aver causato il crollo della diga di Kakhovka in Ucraina, definendolo un “ecocidio”.
Lo scoppio della diga, sotto il controllo russo nella regione di Kherson, nel sud dell’Ucraina, ha scatenato grandi inondazioni, costringendo migliaia di persone alla fuga e provocando disastri ambientali. Russia e Ucraina si sono incolpate a vicenda per la sua distruzione.
Thunberg ha dichiarato giovedì su Twitter:
Questo ecocidio come continuazione dell’invasione su vasta scala non provocata della Russia dell’Ucraina è un’altra atrocità che lascia il mondo senza parole. I nostri occhi sono ancora una volta puntati sulla Russia, che deve essere ritenuta responsabile dei suoi crimini.
Thunberg venerdì ha detto a Reuters durante una protesta settimanale sul clima davanti al parlamento svedese che le conseguenze del crollo della diga sono state “assolutamente orribili e terribili”.
“La Russia deve essere ritenuta responsabile delle proprie azioni e dei propri crimini. Gli occhi del mondo sono su di loro adesso”