Governo reazionario dalla parte dei padroni, delle corporazioni amiche, dei ricchi e degli evasori fiscali, Al popolo briciole e tanta precarietà oltre a meno sanità pubblica.
“Il governo sceglie di sferrare un nuovo e dirompente attacco al mondo del lavoro proprio nel giorno in cui si festeggia la festa di milioni di lavoratrici e lavoratori. Da questa decisione non traspare solo un cattivo gusto, ma anche una totale inconsapevolezza di quelli che sono gli effetti della precarietà e delle disuguaglianze che gravano sulla pelle di milioni di italiani, già costretti a far fronte ai costi derivanti dall`inflazione e dal caro bollette”.
Lo afferma Francesco Silvestri, capogruppo M5S alla Camera, parlando del decreto che verrà esaminato dal Consiglio dei ministri convocato il 1 maggio.
“Gli interventi a gamba tesa sul Reddito di Cittadinanza, così come quelli annunciati sul Dl Dignità – spiega Silvestri -, non faranno che precarizzare ulteriormente l’esistenza di milioni di giovani che non riescono a costruirsi un futuro, nonché minare le fondamenta del sistema Paese. Il governo Meloni ha un’idea del lavoro molto diversa dalla nostra e questo decreto lo dimostra.
L’obiettivo dell’esecutivo è uno solo: favorire una nuova ondata di ricattabilità per le lavoratrici e i lavoratori ed obbligarli ad accettare ogni tipo di condizione lavorativa. Tutto questo è inammissibile, ed è per questo che quando il provvedimento arriverà in Parlamento ci batteremo con tutte le nostre energie per contrastarlo”, conclude l’esponente del M5s.