Una nuova stagione contro le disuguaglianze, la precarietà e i ricchi sempre più ricchi a scapito dei meno abbienti. «Dobbiamo essere quelli che limitano i contratti a termine, come in Spagna. Dobbiamo ascoltare i sindacati: basta contratti pirata».
Così la candidata alla segreteria del Pd, Elly Schlein, nel suo comizio alla Sala Chiamata del porto di Genova.
Sempre in tema lavoro, Schlein ha aggiunto: «Fissiamo un salario minimo in questo Paese. La destra non si interessa di questo, dobbiamo farlo noi. Lavoro e povero non devono stare nella stessa frase. Questa è la sala dei «camalli» – ha ricordato – non si può continuare a morire in Italia di lavoro e di stage, perché non sono incidenti, ma disinvestimento sulla formazione e sui controlli».
Per la candidata alla segreteria del Pd è necessario intervenire sullo statuto dei lavoratori: «Ha 53 anni: noi siamo le generazioni che devono scrivere le nuove tutele del lavoro, dei rider, del lavoro digitale».
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