Il contratto Ttf, che giovedì era rimasto sopra soglia 90 euro, segna un calo del 4,2% a 88 euro al megawattora. Il prezzo del gas continua a scendere, grazie al price cap e al crollo della domanda, e si porta verso i livelli del 23 febbraio, vigilia dell’invasione della Russia in Ucraina.
Fumata bianca sul price cap del gas al Consiglio Ue Energia. I ministri dei 27 hanno trovato l’accordo politico sul meccanismo di correzione del mercato del gas. Lo ha annunciato il portavoce della presidenza ceca del Consiglio Ue. Il prezzo sul quale si è trovato l’accordo è di 180 euro al megawattora. Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha commentato: “E’ una vittoria dell’Italia”.
“Con questo meccanismo in atto l’Europa sarà meglio preparata per la prossima stagione invernale e per il nuovo round di riempimento degli stock, che sarà più impegnativo di quest’anno”. Lo ha detto la commissaria Ue per l’Energia, Kadri Simson, in conferenza stampa dopo l’annuncio dell’accordo tra i ministri europei sul price cap sul gas.
In vigore dal 15 febbraio
Sulla base dell’intesa politica raggiunta al Consiglio Affari Energia il price cap al gas entrerà in vigore il 15 febbraio. Il meccanismo, secondo quanto riferiscono fonti diplomatiche, prevede lo sforamento della soglia per tre giorni consecutivi, incluso il superamento di uno spread di 35 euro dei prezzi del gas naturale nell’Ue rispetto a un paniere di altri indicatori internazionali sul Gnl.