L’evento che si tiene nel capoluogo lombardo da ormai più di 10 anni (prima edizione 2012) promuove il bellissimo mondo del libro e della letteratura. Nei giorni prestabiliti avvengono una serie di incontri, come presentazioni di libri, seminari, laboratori e spettacoli che si svolgono in tutto il milanese e nei comuni circostanti.
L’edizione di quest’anno è in programma nella prima metà di Novembre e come in ognuna è stato scelto un tema che ne farà da padrone, riprendendo una citazione dello scrittore britannico Herbert George Wells: “La storia umana è, in sostanza, una storia di idee”. La rassegna tratterà quindi una riflessione collettiva sulla relazione tra potere e idee, proprio in un momento storico in cui, spiega Luca Formenton, presidente della fondazione BookCity Milano, “siamo invasi da un rivoluzionismo su tutto” con “molti valori che vengono messi in discussione”.
Dello stesso parere è anche Tommaso Sacchi, assessore alla cultura del Comune di Milano: “In una fase in cui gli equilibri mondiali, politici e sociali, cambiano alla velocità della luce, l’invito è riflettere sulla forza della cultura e sulla possibilità di incidere sulla realtà. Facendolo possibilmente, i luoghi figurati in cui si sedimentano le memorie”.
L’edizione 2025 è in discontinuità con il passato, sottolinea Piergaetano Marchetti, membro del consiglio d’indirizzo con funzione anche di garante. “L’obbiettivo di BookCity è quello di diffondere stimoli per riflettere, resistere e reagire attraverso una comunicazione libera. Questo è un forte richiamo alla responsabilità di ciascuno: lettore, editore e autore”.
Nell’evento saranno seguiti quattro filoni: le risorse, i valori e gli affetti, ma anche fragilità, punti di crisi e inerzie. A cui poi si aggiungono le minacce, i pericoli e le paure unite ai sogni, alle scelte e alle innovazioni. Gli eventi compiuti quest’anno dall’associazione, che in realtà è diventata una vera e propria Fondazione, coinvolgeranno tutti gli atenei milanesi e molte scuole, per promuovere la lettura in classe. Non mancheranno neanche incontri in biblioteche rionali e di condominio o gli incontri autoprodotti. La manifestazione si estenderà in tutta la Lombardia con eventi paralleli a Monza, Como, Lodi, Cremona, Pavia e, inoltre, si occuperà anche delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 con iniziative dedicate.
Il presidente Formnenton ci tiene a ricordare che tutti gli eventi sono gratuiti e il modo migliore per partecipare è acquistare e leggere libri, anche dopo la fine di BookCity.
