Ormai lontana dalle scene da quasi cinquant’anni Mina, al secolo Anna Maria Mazzini, oggi compie 85 anni. Nominata nel 2001 Grande Ufficiale al Merito della Repubblica dall’allora Presidente Carlo Azeglio Ciampi, eppure nella sua fisica assenza è sempre stata ben presente nel panorama discografico italiano.
In ordine cronologico, l’ultimo album è proprio dello scorso novembre, Gassa d’amante, mentre nel 2022 oltre Ti amo come un pazzo era anche uscito Mina in studio (2001-2021), per celebrare i vent’anni dall’omonimo dvd, ed ancora nel 2019 Mina Fossati, progetto condiviso con Ivano Fossati (anche lui fisicamente assente dalle scene dal 2011). La scelta di ritirarsi a vita privata ha probabilmente favorito la creazione di un’aura di mistero e una certa trepidazione ad ogni uscita di singolo o album di inediti, cofanetti antologici, incursioni nel jazz, che non ha mai lesinato in questo tempo di oblio dalle scene.
Mina che ha inoltre prodotto anche due album best-seller insieme ad Adriano Celentano, suo grande amico, si tiene sempre aggiornata sugli ultimi fermenti della musica, e ne ha dato prova collaborando con giovani artisti, come il duetto con Blanco (Un briciolo di allegria, 2023), oltre che dare la possibilità di incidere brani di giovani colleghi, sortendo ogni volta entusiasmo ed emozione le collaborazioni con un vero mito.
Definita dalla stessa Liza Minnelli la più grande, Mina ha inciso canzoni in molte lingue straniere, tra cui l’inglese, lo spagnolo, il tedesco, ma anche giapponese, con un repertorio vastissimo da Frank Sinatra, alla canzone classica napoletana, all’Opera, alle canzoni natalizie, passando per il rock’n’roll e il pop. La Mina mutaforme è anche diventata fumetto Disney, papera in compagnia del suo amico Adriano Celentano. Di recente, grazie anche al figlio Massimiliano Pani, si è dedicata alla passione jazzistica, attorniandosi dei migliori artisti italiani del genere, che sono diventati suoi grandi collaboratori.
Mina è la storia della musica italiana ed ha anche fatto la storia della televisione, dieci anni fa su affettuosa pressione di Vincenzo Mollica mettendo da parte una certa ritrosia, ha dato alle stampe I miei preferiti – Mina – Gli anni della Rai un cd e dvd tra musica ed immagini, “in bianco e nero ed a colori” delle sue migliori apparizioni televisive.
Su Ansa, Paolo Biamonte ricorda tra gli altri il duetto con Lucio Battisti nel 1972, un medley delle canzoni di Battisti tra i momenti più significativi della carriera di entrambi gli artisti e sicuramente tra i più alti ed apprezzarti della storia della Rai.
Tutto questo e molto altro è Mina, che è stata ed è ancora un’assoluta leggenda, dalle doti vocali uniche ed un carisma tale da renderla icona pop oltre ogni limite.
