Dopo mesi di attesa e voci che circolavano sui possibili titoli, è finalmente stato comunicato il primo gruppo di titoli proposti dalla storica giuria degli Amici della Domenica. Ad Aprile verranno selezionati dal Comitato direttivo dello Strega i primi dodici che inizieranno a scalare la classifica per l’assegnazione del primo premio il 3 luglio 2025.
Di seguito i titoli:
- Andrea Bajani, L’anniversario (Feltrinelli), proposto da Emanuele Trevi.
- Dario Buzzolan, Baracca e burattini (Mondadori), proposto da Massimo Gramellini.
- Nicola Campiotti, Tutto tra noi è infinito (Sperling & Kupfer), proposto da Giovanna Melandri.
- Emanuele Canzaniello, Breviario delle Indie (Wojtek), proposto da Giuseppe Montesano.
- Piera Carlomagno, Ovunque andrò (Solferino), proposto da Valeria Parrella.
- Giuseppe Cerasa, Sipario siciliano. Storie di donne, passioni, segreti, mafia ed eroi senza gloria (Aragno), proposto da Antonio Monda.
- Antonella Cilento, La babilonese (Bompiani), proposto da Sandra Petrignani.
- Simona Dolce, Il vero nome di Rosamund Fischer (Mondadori), proposto da Filippo La Porta.
- Paola Fabiani, Corallium (Helicon), proposto da Marcello Rotili.
- Mario Falcone, Leuta (Arkadia), proposto da Gianpiero Gamaleri.
- Angelo Ferracuti, Il figlio di Forrest Gump, Mondadori), proposto da Lorenzo Pavolini.
- Dario Franceschini, Aqua e tera (La nave di Teseo), proposto da Romano Montroni.
- Michele Gambino, Un pezzo alla volta. Storia di un giornalista e del suo tempo (Manni), proposto da Carlo D’Amicis.
- Giorgio Ghiotti, Casa che eri (Hacca), proposto da Giulia Caminito.
- Wanda Marasco, Di spalle a questo mondo (Neri Pozza), proposto da Giulia Ciarapica.
- Renato Martinoni, Ricordi di suoni e di luci. Storia di un poeta e della sua follia (Manni), proposto da Pietro Gibellini.
- Michele Masneri, Paradiso (Adelphi), proposto da Gian Arturo Ferrari.
- Paolo Nori, Chiudo la porta e urlo (Mondadori), proposto da Giuseppe Antonelli.
- Piergiorgio Paterlini, Confiteor (Piemme), proposto da Lorenza Foschini.
- Gianluca Peciola, La linea del silenzio. Storia di famiglia e di lotta armata (Solferino), proposto da Gioacchino De Chirico.
- Alessandro Perissinotto, La guerra dei Traversa (Mondadori), proposto da Alessandro Barbero.
- Nikolai Prestia, La coscienza delle piante (Marsilio), proposto da Daniele Mencarelli.
- Annella Prisco, Noi, il segreto (Guida), proposto da Corrado Calabrò.
- Stefano Rapone, Racconti scritti da donne nude (Rizzoli Lizard), proposto da Beppe Cottafavi.
- Elisabetta Rasy, Perduto è questo mare (Rizzoli), proposto da Giorgio Ficara.
- Paolo Ruffilli, Fuochi di Lisbona (Passigli), proposto da Maurizio Cucchi.
- Michele Ruol, Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia (TerraRossa), proposto da Walter Veltroni.
- Emiliano Sbaraglia, Leggere Dante a Tor Bella Monaca (E/O), proposto da Marco Cassini.
- Nadia Terranova, Quello che so di te (Guanda), proposto da Salvatore Silvano Nigro.
- Giorgia Tolfo, Wild Swimming Bompiani), proposto da Laura Pugno.
- Giorgio Van Straten, La ribelle. Vita straordinaria di Nada Parri (Laterza), proposto da Edoardo Nesi.
- Grazia Verasani, Hotel Madridda (Marsilio), proposto da Enrico Deaglio.
Rispetto agli 82 dello scorso anno per ora sono 32 i titoli segnalati dagli Amici della Domenica, con il termine di presentazione fissato per venerdì 28 febbraio. Ci si potrebbe aspettare, dunque, che per l’edizione 2025 la lista si allunghi.
Nel frattempo, si ampliano gli orizzonti del Premio Strega, che da quest’anno introduce una nuova categoria: Premio Strega Saggistica. Il presidente di Strega Alberti Benevento, Giuseppe d’Avino, commenta: «La nascita del Premio Strega dedicato alla saggistica testimonia la vivacità del Premio, che si pone ancora una volta come punto di riferimento nel dibattito culturale del nostro Paese. Riteniamo così di dare il nostro contributo allo sviluppo del pensiero critico che fu alla base dell’iniziativa di Maria Bellonci e Guido Alberti nel dar vita al Premio Strega nel lontano 1947. La saggistica, in particolare, completa il quadro delle forme letterarie del Premio e coglie una sensibilità sempre più presente nella nostra società».