La Fondazione Teatro Due di Parma ha annunciato un progetto dedicato alla riscoperta di Aphra Behn, drammaturga e scrittrice nell’Inghilterra della Restaurazione, tra i volti più rappresentativi della cultura femminista. Il programma, intitolato L’imperatrice della luna, prevede diverse iniziative.
Tra gli eventi principali ci sarà la messinscena della pièce più importante dell’autrice: L’avventuriero, il convegno internazionale Aphra Behn tra pagina e teatro che si terrà il 20 e 21 marzo in collaborazione con l’Università di Parma. Inoltre si potrà assistere alle letture dal vivo delle sue opere più famose.
Aphra Behn, vissuta tra il 1640 e il 1689, è stata una figura rivoluzionaria nel panorama letterario inglese. Prima di affermarsi come drammaturga, pare abbia vissuto in Suriname e lavorato come spia per il re d’Inghilterra con il nome in codice “Astrea”.
Rimasta vedova, iniziò a scrivere per sostenersi economicamente, diventando la prima donna nella storia britannica a vivere della propria scrittura.
Le sue opere, caratterizzate da innovazione stilistica e tematiche audaci come l’erotismo e la sessualità, le valsero grande successo in vita nonostante le critiche di una società misogina. Dopo la sua morte fu emarginata dal sistema letterario anglosassone fino alla rivalutazione avvenuta negli Anni 70 grazie alla critica femminista.
Virginia Woolf scrisse di lei: “Tutte le donne insieme dovrebbero cospargere di fiori la tomba di Aphra Behn… perché fu lei a guadagnare loro il diritto di dar voce alla propria mente”. Questo progetto del Teatro Due rappresenta un’opportunità per riscoprire e celebrare l’eredità di una delle prime donne a vivere della propria arte.