Da Monreale a Sanremo per dire NO alla violenza di genere
Top

Da Monreale a Sanremo per dire NO alla violenza di genere

Carlo Conti saluta i ragazzi della scuola "Margherita di Navarra" (Palermo) vincitori di un contest dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne.

Da Monreale a Sanremo per dire NO alla violenza di genere
Preroll

redazione Modifica articolo

15 Febbraio 2025 - 23.43 Culture


ATF

di Caterina Abate

Anche in quest’ultima serata di Festival si è presentata un’occasione per ribadire l’importanza della lotta alla violenza genere, con uno sguardo particolare alle nuove generazioni. Carlo Conti ha presentato un breve estratto della canzone Come stelle, cantata da Giorgia, Vanessa e Dalilà, tre studentesse dell’Istituto Comprensivo Statale “Margherita di Navarra”, scuola di Pioppo (frazione del comune di Monreale, Palermo) che hanno partecipato, vincendo, alla prima edizione del concorso Da uno sguardo: film di studentesse e studenti contro la violenza sulle donne. Il Contest, nato dall’intesa di tre ministeri, Istruzione e Merito, Cultura e dal dipartimento delle pari opportunità, fa parte della cornice della 81° mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

La canzone, accompagnata dal video, ha ricevuto anche il plauso del Ministro dell’Istruzione Valditara, per il messaggio trasmesso dal testo e dal video che la accompagnava (testo e musica si devono ad Antonio Putzu, musicista ed insegnante a Monreale). Sono stati invitati ed hanno cantato dal vivo il 16 settembre anche a Cagliari, per l’inaugurazione dell’anno scolastico, evento che è stato trasmesso in diretta su Rai1 e che ha visto la presenza oltre che del ministro della Pubblica Istruzione anche del Presidente Mattarella.

Leggi anche:  Gran premio di Sanremo: Carlo Conti vince in velocità

Da Monreale a Sanremo, passando per Venezia e Cagliari, sono le nuove generazioni a ribadire che libertà e rispetto sono due valori imprescindibili e, come Carlo Conti ha sottolineato complimentandosi con le ragazze, di come il cambiamento debba nascere e irradiarsi per tutta la società a partire proprio da loro.

Native

Articoli correlati