Il 28 febbraio prenderà il via l’ottava edizione della fiera dell’editoria delle donne Feminism8, l’evento, fondato da Anna Maria Crispino, Giovanna Olivieri, Maria Palazzesi, Stefania Vulterini, Maria Vittoria Vittori, che occuperà la Casa delle Donne, in via della Lungara in Trastevere fino al 3 marzo, ospitando 70 autrici e 66 case editrici.
Protagoniste di questa edizione saranno l’attualità e la narrativa che verranno approfondite grazie a focus, dialoghi e presentazioni da sempre al centro della manifestazione, della quale, quest’anno, saranno madrine la Premio Campiello Giulia Caminito e la psicoanalista femminista Manuela Fraire.
L’evento si svilupperà intorno al tema “pratiche politiche di vita interiore”, determinato dalla coincidenza con il giubileo (definito “della speranza”), che si interseca con la riflessione filosofica di Maria Zambran, convinta che al mondo non avrebbe potuto far altro che “vivere pensando” da donna; guardando, cioè, le cose attraverso l’anima e che nel saggio “I beati”, definisce la speranza come “un ponte tra l’indifferenza che confina con l’annichilimento della persona umana e la piena attualizzazione della sua finalità”.
L’idea centrale sarà, dunque, l’interiorità che troppo spesso viene assorbita da conflittualità, indifferenza e confessioni religiose ma che sarà analizzata stavolta in prospettiva laica e di genere declinandola in varie forme come meditazione, fede e autocoscienza. Le tematiche saranno affrontate attraverso sei dialoghi su problematiche di rilievo, dalle dimensioni della spiritualità alle nuove sfide dell’informazione, passando per le relazioni tra corpo, affetti e logiche di mercato, percorsi di consapevolezza nei luoghi del conflitto e il desiderio convivenza pacifica tra culture diverse.
A questo si aggiungeranno due focus incentrati rispettivamente sulle dinamiche dell’autocoscienza e sull’ecologia, e quattro dediche a donne particolarmente influenti del panorama culturale quali Luce d’Eramo, Marija Gimbutas, Susan Sontag e Adriana Zarri. La giornata del tre marzo sarà dedicata completamente alle scuole.
L’evento è promosso da Archivia, dalla Casa internazionale delle donne, dalla rivista Leggendaria, dalla collana sessismo&razzismo di Futura editrice, la manifestazione ha il sostegno dell’Associazione degli Editori Indipendenti (Adei), della Società Italiana delle Letterate (Sil), della Fondazione Una Nessuna Centomila, del Concorso Nazionale Lingua Madre, della casa editrice Iacobelli e si avvale della collaborazione del Centro giovani del I Municipio, delle associazioni Zalib e di Crisi come opportunità (Cco), e coinvolgerà, anche quest’anno, ragazze e ragazzi dei collettivi studenteschi capitolini.