Emis Killa, il rapper coinvolto in un’indagine per associazione a delinquere e destinatario di un Daspo di 3 anni, non sarà sostituito tra i Big in gara alla 75ª edizione del Festival di Sanremo 2025. Pertanto, il numero degli artisti in gara rimarrà 29.
In una nota ufficiale, il direttore artistico del Festival, Carlo Conti, insieme all’organizzazione dell’evento, ha preso atto del ritiro di Emis Killa dalla competizione. La Rai ha confermato che la gara si svolgerà con 29 artisti sul palco del Teatro Ariston, come inizialmente previsto.
Secondo il regolamento del Festival di Sanremo 2025, la decisione di sostituire un artista in caso di ritiro spetta al direttore artistico, in accordo con Viale Mazzini. Il regolamento specifica che, una volta confermata la partecipazione e completata l’iscrizione, gli artisti e le loro case discografiche non possono ritirarsi prima o durante il Festival, salvo motivi di forza maggiore. In caso di defezioni, il Direttore Artistico, in base alle circostanze e di concerto con Rai, può decidere se sostituire l’artista o non procedere con alcuna sostituzione.
Emis Killa ha voluto spiegare la sua posizione attraverso una storia su Instagram, in cui ha dichiarato: “Oggi ho appreso dai giornali di essere indagato, ma a me è stato notificato esclusivamente il Daspo, un atto amministrativo e non penale. Se l’indagine dovesse risultare vera, è importante che faccia il suo corso in modo che la magistratura possa lavorare serenamente, senza polemiche o pressioni mediatiche”.
Il rapper ha continuato esprimendo il suo rammarico: “Dopo 15 anni di carriera, ero entusiasta di affrontare il mio primo Sanremo. Ringrazio Carlo Conti per avermi scelto, ma ritengo sia meglio fare un passo indietro e non partecipare. Confido che la situazione si risolverà nel migliore dei modi e spero di poter partecipare a un futuro Festival, dove la musica sia al centro, così come avrei voluto quest’anno. Sarà bello poter portare la mia canzone, parlare solo di musica e divertirsi, come ogni artista che si mette in gioco merita di fare”.