Roma: la mostra che abbatte le barriere e rende l’arte accessibile a tutti
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Roma: la mostra che abbatte le barriere e rende l’arte accessibile a tutti

Ospitata alla Biblioteca Nilde Iotti di Roma, utilizza tecnologie innovative per rendere la fotografia accessibile anche a persone con disabilità visive. Un’esperienza multisensoriale che unisce arte, inclusione e innovazione.

Roma: la mostra che abbatte le barriere e rende l’arte accessibile a tutti
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5 Dicembre 2024 - 20.01 Culture


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Si è aperta ieri, mercoledì 4 dicembre, alla Biblioteca Nilde Iotti la mostra “World Unseen“. Un’ esposizione rivoluzionaria che rende la fotografia accessibile anche alle persone con disabilità visive. Organizzata da Canon con il patrocinio dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI) e della Croce Rossa Italiana (CRI), questa esposizione mira a eliminare le barriere sensoriali e a democratizzare l’arte visiva, offrendo un’esperienza unica che unisce tecnologia e inclusione.

Grazie a una tecnologia di stampa tattile all’avanguardia, opere di grandi maestri come Sebastião Salgado, Aleksander Nordahl, Brent Stirton e Yagazie Emezi sono fruibili attraverso rilievi tattili, descrizioni in braille, audioguide e ambientazioni sonore. L’obiettivo è superare i limiti delle esperienze personali e creare una connessione universale tra i visitatori, indipendentemente dalle loro capacità visive. Andrea Di Santo, amministratore delegato di Canon Italia, ha sottolineato: “World Unseen nasce dalla convinzione che l’arte debba essere accessibile a tutti, superando le barriere sensoriali. Per troppo tempo la bellezza è stata riservata a chi poteva vederla, ma l’esperienza estetica deve coinvolgere chiunque”, inoltre, Mario Barbuto (presidente dell’UICI) ha elogiato l’iniziativa, definendola un esempio concreto di inclusione: “Questa mostra dimostra come la tecnologia possa trasformare la conoscenza in un’esperienza condivisa, arricchendo la comunità attraverso il coinvolgimento di tutti i sensi.” Anche Debora Diodati, vicepresidente della CRI, ha evidenziato l’impegno dell’associazione verso l’inclusione: “La disabilità non deve essere un limite. Con iniziative come questa, dimostriamo che ogni persona può contribuire attivamente alla società.” Lucio Adrián Ruiz, Monsignore Segretario del Dicastero per la Comunicazione, ha aggiunto: “La tecnica diventa arte e accessibilità, creando un ambiente culturale inclusivo dove tutti si sentono valorizzati.”

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L’evento, sostenuto anche da Xplace ed Exe Systems, rappresenta una manifestazione concreta dell’approccio etico di Canon basato sul principio di Kyosei, il vivere e lavorare insieme per il bene comune. Paolo Tedeschi, Head of Corporate Communications Marketing & Sustainability di Canon Italia, ha dichiarato: “Se anche un solo visitatore prova l’emozione che ho sentito io abbracciando questo progetto, significa che stiamo abbattendo le barriere dell’indifferenza e costruendo una società più consapevole.” All’inaugurazione, condotta dal giornalista Luigi Monfredi, erano presenti figure di spicco come Lorenzo Fontana, Presidente della Camera, Kengo Otsuka, Vicecapo Missione dell’Ambasciata Giapponese, il fotografo Aleksander Nordahl e il campione paralimpico Alberto Amodeo.

“World Unseen” non è solo una mostra: è un invito a esplorare nuove dimensioni dell’esistenza umana e a condividere universalmente la bellezza dell’arte fotografica. La mostra è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 10:00 alle 18:30. Ingresso libero e sarà visitabile fino al 17 dicembre.

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