Una mostra a cielo aperto dedicata a Enzo Sellerio
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Una mostra a cielo aperto dedicata a Enzo Sellerio

Nell'anno che celebra il centenario della sua nascita è nato un progetto che percorre la città e che restituisce ogni scatto al luogo in cui è nato l'editore e fotografo.

Una mostra a cielo aperto dedicata a Enzo Sellerio
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13 Ottobre 2024 - 18.24 Culture


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Palermo, città dalle mille sfumature, rivive attraverso le immagini in un bianco e nero vivido e vivente di Enzo Sellerio, il grande fotografo che l’ha immortalata per decenni, documentando la sua trasformazione dagli anni del dopoguerra fino al boom economico.

Una mostra a cielo aperto che attraversa il capoluogo siciliano in 20 grandi fotografie tra le più iconiche, installate nei luoghi in cui sono state effettivamente scattate, e che saranno scoperte durante passeggiate “narrative”, dalla Cattedrale verso il Palazzo di Giustizia, Porta Carini, il Capo, Sant’Agostino, la Chiesa di Santa Ninfa per proseguire su via Maqueda verso piazza Pretoria, via Roma e piazza Marina, il mare, Sant’Erasmo e di nuovo nel cuore della città fino alla Stazione Centrale.

La prima passeggiata oggi con partenza dal Piano della Cattedrale. Tre di queste grandi fotografie si “animeranno” teatralmente – domenica 20 ottobre, alle 16; domenica 27 ottobre alle 11 e sabato 2 novembre alle 11 – sempre nei luoghi a cui appartengono: nell’ordine, sono “L’Ingrasciata” installata alla caletta di Sant’Erasmo dove era la mitica trattoria di cucina popolare fotografata da Sellerio nel 1961, che sarà animata dagli attori del Teatro Lab Palermo.

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Il secondo tableau vivant sarà allo stadio con la scena della fotografia intitolata “Uscita dallo stadio comunale“, datata 1961 nella quale gli attori vestiranno i panni dei tifosi esultanti per la vittoria del Palermo nella gloriosa stagione della promozione in serie A.

Infine si festeggeranno i 65 anni della fotografia Bambini nel costume di cowboy ricevuto dai Morti, del 2 novembre 1959, uno dei più rappresentativi scatti di Enzo Sellerio che consegnò alla memoria schiere di ragazzini che in quegli anni giocavano ancora per le strade. Sarà Ditirammu Lab ad animarla, con una performance davanti alla fotografia in via Porta Carini.

Nella giornata di domani, inoltre, sarà anche lanciato un contest fotografico nel quale la sfida sarà quella di giocare a “rifare” le immagini di Sellerio, fotografando i luoghi di Palermo dalla stessa prospettiva, posare come i personaggi dei suoi ritratti, creare i propri set a imitazione dei 20 scatti originali installati nelle vie di Palermo.

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Le foto, rigorosamente in bianco e nero, dovranno essere inviate alla mail palermo@leviedeitesori.it e a info@sellerio.it. Lo scatto più bello o che avrà rievocato l’originale sarà premiato, mentre le altre saranno pubblicate sui social delle Vie dei Tesori.

La celebrazione si concluderà il 26 ottobre con una divertente caccia al tesoro a squadre, basata su cinque delle fotografie dell’itinerario selleriano. I partecipanti dovranno rispondere a quiz e indovinelli sui luoghi e le storie immortalate da Sellerio, in un gioco che unisce cultura, storia e memoria collettiva.

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