La città di Foligno si prepara ad accogliere la 45ª edizione del festival Segni Barocchi, un evento culturale di grande rilievo che quest’anno sarà interamente dedicato a William Shakespeare. In programma dal 30 agosto al 7 settembre, il festival promette di trasformare il centro storico della città umbra in un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto, dove si intrecceranno teatro, cinema, musica e arte in un omaggio al Bardo di Stratford-upon-Avon.
Il direttore artistico Daniele Salvo ha illustrato le tre direttrici principali attorno alle quali ruoterà il festival: il teatro di parola, il cinema e la musica. La programmazione teatrale sarà arricchita da interpretazioni potenti che daranno vita agli eterni personaggi di Shakespeare: re tormentati, spiriti inquieti, usurpatori, amanti disperati e cospiratori machiavellici. Questi archetipi prenderanno forma sul palcoscenico grazie alla maestria di attori di primo piano come Gabriele Lavia, Ugo Pagliai, Edoardo Siravo, affiancati da interpreti di nuova generazione e da musicisti che sapranno sottolineare le atmosfere drammatiche con suggestioni sonore.
Uno degli appuntamenti più attesi sarà la Notte Barocca del 7 settembre, quando Foligno sarà invasa da una “follia shakespeariana”. Gli spettatori, muniti di una mappa, potranno esplorare la città seguendo un percorso che li condurrà in luoghi solitamente inaccessibili, trasformati per l’occasione in scenari per monologhi e scene tratte dalle opere di Shakespeare. Un gruppo di 25 attori si alternerà in diverse rappresentazioni, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva e coinvolgente, che culminerà in un corteo barocco con danze e spettacoli di fuoco tra piazza della Repubblica e piazza San Domenico.
Il festival non si limiterà al teatro. Lo Spazio Zut ospiterà una rassegna cinematografica dedicata agli storici adattamenti delle opere shakespeariane, con proiezioni di film interpretati da giganti del cinema come Sir Laurence Olivier, Orson Welles e Al Pacino, e diretti da maestri come Peter Brook e Akira Kurosawa. Inoltre, saranno organizzati incontri e laboratori con personalità di spicco come il direttore d’orchestra Marco Podda e il cantante e direttore d’orchestra Walter Testolin, che offriranno al pubblico l’opportunità di approfondire temi legati alla musica e all’arte.