Pompei, una necropoli affiora dai lavori per la ferrovia

Nell'ambito dei lavori di ammodernamento della ferrovia Circumvesuviana, sono stati ritrovati dei campi arati ben conservati e una necropoli preromana con trentacinque sepolture, databili tra il III e il I sec. a.C.

Pompei, una necropoli affiora dai lavori per la ferrovia
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redazione Modifica articolo

4 Agosto 2024 - 17.49 Culture


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Proprio alle spalle della stazione Pompei Santuario, dove tra le altre cose è previsto un parcheggio parzialmente interrato, sono affiorati importanti reperti archeologici, oggi presentati alla stampa, e oggetto di restauro.

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Il luogo in cui insistono i reperti è all’interno di una falda freatica dove le pompe hanno allontanato l’acqua.

“Sono reperti archeologici relativi a tre fasi: una fase più recente riguarda l’alveo dove sono stati riversati dal I al IV secolo materiali archeologici vari. Quindi, la datazione di questi materiali ci consente di datare l’alveo che probabilmente risale all’89 d.C. Poi c’è una fase più antica che riguarda i campi arati che sono sotto le pomici del 79 d.C.” ha detto il soprintendente archeologico per l’area metropolitana di Napoli, Mariano Nuzzo. 

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Aggiunge: “Oltre ai campi arati, c’è la necropoli con il dato interessante relativo alle deposizioni. Il fatto che fossero tombe a fossa e poi ricoperte da sette anfore ci danno indicazioni sulla presenza di popolazione Nord Africana o Osco Sannita, probabilmente”.

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