“Storie di donne magnifiche che vedono donne e macchine progredire ed evolversi insieme, dimostrando come la tecnologia, in questo caso applicata all’industria della stampa, non sia un’attività per soli uomini”, ha detto Luana Porfido, European Head of Corporate Communication and ESG Management FUJIFILM Europe GmbH, a cui Fujifilm intende dar voce nel nuovo numero Women in Print Issue nel magazine Women4Women.
Gli scatti della fotografa torinese Paola Agosti, realizzati in alcune fabbriche italiane negli anni ’80, accompagnano il lettore in un viaggio a colori e in bianco e nero alla scoperta della “donna e la macchina”.
Sono racconti, esperienze, storie di vita di più di 20 donne provenienti da ogni parte del mondo, dall’Australia all’Inghilterra, che hanno contribuito alla crescita artistica ed innovativa di un settore che fino al 1876, anno di fondazione della Women’s Printing Society, era appannaggio degli uomini.
Qui, a risuonare è la voce di Lisa Farinati, responsabile amministrativa dell’azienda veneta di arti grafiche Faservice, secondo cui “la leadership al femminile può essere la chiave per un cambiamento positivo perché ogni esperienza e ogni traguardo si riflette nel mondo lavorativo creando un mix unico di innovazione e dedizione.” Un altro contributo esterno è quello di Chiara Bezzi, responsabile editoriale di Innovative Press. Da 20 anni lavora come giornalista nel settore delle arti grafiche raccontando le tendenze di mercato, le tecnologie in evoluzione e le storie di aziende eccellenti come quelle guidate da imprenditrici che hanno saputo orientare l’attenzione aziendale verso la sostenibilità, l’inclusione e la valorizzazione di tutte le risorse umane. O ancora di Ms. Zhu Min, che alla fine del 2023, dopo aver maturato una lunga esperienza nel settore, ha ricevuto il premio Bi Sheng Printing Outstanding Achievement, il più alto riconoscimento tecnico nell’industria della stampa in Cina.
Tra le testimoni dell’impegno quotidiano di Fujifilm nel contribuire a migliorare il settore della stampa, troviamo Makiko Numata, responsabile progetto in Giappone, che racconta come la sua dedizione per le arti performative la spinga a ricercare l’“opera d’arte” per creare immagini e stampe incredibili per i clienti. Poi la collega Mihoko Endo, responsabile commerciale e marketing prodotto, secondo cui le donne possono dare un supporto significativo, nonostante l’industria della stampa sia un settore a forte caratterizzazione maschile. E infine, Isabelle Katrina Morales, specialista tecnico prodotto in Malaysia, che nel superare quelle barriere di genere consolidate nel tempo, sta studiando per sviluppare nuovi materiali tecnici innovativi.