Il misterioso e sconosciuto artista britannico Banksy, ormai principale rappresentante della Street Art internazionale, dopo due anni di silenzio, aveva ricominciato a far parlare di sé quando i suoi disegni sono comparsi sui muri delle città ucraine colpite dalla guerra. Tutto questo sarà possibile vederlo al cinema Astra di Firenze il 24 Febbraio.
La sua attività è fortemente legata ai temi dell’atrocità, dell’inquinamento, dei maltrattamenti sugli animali e del consumismo, con l’intento di scuotere le coscienze al riguardo.
V cosìerranno riprodotte a Firenze ,in maniera continuativa, le scansioni digitali dei murales realizzati a Kiev e nei centri vicini, per di più unica copia esistente delle opere in questione. Sette in origine, oggi infatti ne sopravvivono ancora quattro, in parte danneggiate. Il capoluogo toscano è una delle sole cinque città al mondo che, grazie alla Fondazione Culturale Niels Stensen, ha potuto mettere a disposizione del pubblico questa mostra a due anni esatti dall’inizio del conflitto.
Le sedie del cinema scompariranno, lasciando completamente libera la platea, che per due settimane potrà anche offrire l’esperienza appena descritta in Virtual reality. Verranno forniti appositi visori per la riproduzione 3D delle immagini e gli ospiti potranno così immergersi in un mondo sonoro completamente diverso. Diretta dall’ucraino Artem Ivanenko e dagli artisti statunitensi Alex Topaller e Daniel Shapiro, con la collaborazione di Gold – supporting partner delle esperienze Vr dello Stensen – rappresenta senz’altro un’occasione da non perdere.
Forti e delicati, sicuramente efficaci nella loro apparente semplicità, questi disegni si fanno veicolo di una nuova speranza di pace.