È una riflessione che parte da lontano quella di Teresa Mannino, una critica su come l’uomo purtroppo non sia un bravo coinquilino del pianeta su cui vive. Il suo monologo parte da lontano citando Protagora, secondo cui l’uomo sarebbe “la misura di tutte le cose”. Spiega dunque come da sempre la nostra specie abbia peccato di superbia nei riguardi della natura, credendola a sé assoggettata. Tutto ciò sebbene, citando la Mannino “Condividiamo il 99% del Dna delle scimmie” e il “60% con le banane”.
La comica sottolinea come sia scoccio ritenerci superiori rispetto alle altre specie solo perché, diversamente dagli altri “Siamo animali che parlano”. Un intervento che abbraccia pienamente gli ideali green, rimarcando come in soli 10mila anni dalla nascita dell’agricoltura abbiamo impoverito spaventosamente le nostre risorse.
Non sarà di certo esente da critiche questo sketch, sia per ii temi trattati ma anche per alcune battute sul finale, che probabilmente faranno storcere il naso a qualcuno. In questo momento di particolare tensione politica sul tema della transizione green, le parole della Mannino di certo hanno un peso ancora maggiore
(a cura di A.F.)
