Fasti Ostienses: emergono due nuovi frammenti
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Fasti Ostienses: emergono due nuovi frammenti

Durante gli scavi del progetto “Ostia Post Scriptum” sono stati rinvenuti due nuovi frammenti dei Fasti che possono gettare nuova luce sull’era dell’Imperatore Adriano

Fasti Ostienses: emergono due nuovi frammenti
Immagini del sito del parco archeologico Ostia Antica
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16 Agosto 2023 - 18.03 Culture


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La seconda campagna di scavo del progetto “Ops – Ostia Post Scriptum“, promosso dal Parco Archeologico di Ostia Antica in collaborazione con l’Università di Catania e il Politecnico di Bari, ha fatto emergere due frammenti dei Fasti Ostienses.

I Fasti rappresentano una sorta di cronaca incisa su lastre di marmo. La redazione di questi resoconti era responsabilità del pontifex Volcani, l’autorità religiosa preminente nell’area, che avevano l’importante compito di documentare la storia politica e monumentale di Roma e Ostia. I nuovi frammenti sono emersi nel corso delle indagini condotte nell’Area B del Parco Archeologico, che corrisponde al Foro di Porta Marina.

L’eccezionale scoperta nella recente campagna di scavo di due frammenti dei Fasti offre preziosi dettagli sulla vita quotidiana e delle attività di quel periodo storico. La loro scoperta rappresenta un importante contributo alla nostra comprensione di Ostia e alla conoscenza della sua importanza monumentale e politica. È quindi possibile gettare nuova luce sull’era dell’imperatore Adriano e sulle opere da lui commissionate.

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In merito a questa rivelazione, il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha commentato: “L’ultima campagna di scavo condotta nel Parco Archeologico di Ostia ha continuato a rivelare tesori di inestimabile valore e fonti documentali preziose. Questa scoperta dei frammenti dei Fasti offre ulteriori intuizioni sull’attività dell’imperatore Adriano e contribuisce alla nostra comprensione dell’antica storia romana.”

Il direttore del Parco Archeologico di Ostia Antica, Alessandro D’Alessio, ha aggiunto: “Questa straordinaria scoperta arricchisce la nostra conoscenza dell’imperatore Adriano e dell’antica Ostia. Rafforza inoltre l’importanza della divulgazione del nostro passato attraverso il patrimonio archeologico.” Queste dichiarazioni riflettono l’entusiasmo per il contributo di queste scoperte alla comprensione dell’antica Roma e alla promozione della sua eredità storica.

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