Da bibliotecari a rider: ad Orvieto i libri bussano alla porta

I bibliotecari si trasformano nei rider del sapere, pronti a consegnare ad anziani, disabili e persone con difficoltà motoria, le loro letture preferite

Da bibliotecari a rider: ad Orvieto i libri bussano alla porta
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30 Maggio 2023 - 16.51 Culture


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“Toc Toc”, “Chi è?”, “I bibliotecari di Orvieto”. E no, non è un gioco, né l’inizio di una barzelletta, ma la realtà. Il Comune di Orvieto, grazie all’iniziativa Libro, cura per l’anima e dopo aver vinto il bando “Città che legge” del Centro , fa sapere a tutti i suoi cittadini, in particolare agli anziani, disabili e persone con difficoltà sensoriale e motoria che da oggi, i libri, verranno conseganti direttamente alle loro porte.

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Lo faranno grazie allo staff della biblioteca pubblica Luigi Fumi: basta contattare la struttura, e in un attimo i bibliotecari e le bibliotecarie vestiranno i panni di raider speciali, dopo aver prestato anche consiglio nella scelta di che cosa leggere.

Orvieto si posiziona, infatti, al terzo posto nella classifica delle “Città che leggono” in Italia, tra quelle che comprendono dai 15 ai 50mila abitanti. Con questo progetto, inoltre, illustrato alla presenza del sindaco Roberta Tardani, della responsabile ufficio cultura turismo biblioteca e sport, Carla Lodi, del direttore sanitario dell’ospedale, Patrizio Angelozzi, del direttore del distretto sanitario Massimo Marchino e della responsabile sezione biblioteche e archivi storici, Patti per la lettura, Welfare culturale della Regione Umbria, Olimpia Bartolucci, si riconferma una città che ha a cuore la lettura e i suoi appassionati.

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