Erin Doom, svelata l'identità dell’introversa e riservata scrittrice di bestseller
Top

Erin Doom, svelata l'identità dell’introversa e riservata scrittrice di bestseller

Con i primi due libri, "Il Fabbricante di Lacrime'' e ''Nel modo in cui cade la neve'', ha venduto 700 mila copie nel 2022. Torna in libreria con il suo terzo romanzo "Stigma"

Erin Doom, svelata l'identità dell’introversa e riservata scrittrice di bestseller
Preroll

redazione Modifica articolo

15 Maggio 2023 - 16.33 Culture


ATF

Capelli lunghi biondi, il tailleur celeste e il volto sorridente. Erin Doom, l’autrice best-seller di Il Fabbricante di Lacrime e Nel modo in cui cade la neve, con i quali ha venduto oltre 700 mila copie nel 2022, si è mostrata per la prima volta in pubblico a Che tempo che fa su Rai Tre con Fabio Fazio.

Si chiama Matilde, studia Giurisprudenza ed è originaria dell’Emilia Romagna. “Sono sempre stata una persona molto introversa, molto riservata” ha raccontato a Fabio Fazio, mantenendo un certo riserbo sul suo cognome. “Quando ho iniziato questo percorso ho scelto lo pseudonimo e l’anonimato per viverlo nel modo più confacente alla mia indole. È stato un compromesso, tante volte ho sentito che mi stavo perdendo qualcosa, come la possibilità di incontrare i miei fan”.

Ben attenta a mantenere riservata la sua persona, nel 2022 ha presenziato al Salone del Libro di Torino nelle vesti di spettatrice, per seguire un evento dedicato al suo romanzo: “Avevo scritto una lettera apposta, ma il personale della sicurezza non mi ha fatto entrare, perché era tutto pieno”, confida l’autrice.

Leggi anche:  Il giornalismo di ieri e di oggi: la realtà de Il Giorno raccontata da Maurizio Boldrini

Riguardo lo pseudonimo da lei scelto sostiene che la natura del nome Erin sia di origine irlandese e richiama i concetti di libertà, natura e spazi aperti: “Doom mi piaceva per l’ambivalenza, perché in inglese vuol dire destino e condanna, e ogni cosa, a seconda di come noi ce la viviamo, ha un’accezione negativa e positiva”.

Anche i genitori, del tutto ignari, hanno scoperto tardi la seconda vita da scrittrice della giovane donna: “Ho studiato legge e ho iniziato a scrivere durante l’università. Di giorno studiavo e la notte facevo appunti al computer. Ora finalmente i miei non devono più mantenere il segreto: lo sanno solo la mia famiglia e le mie più care amiche, sette persone in tutto”. E ancora dichiara come sul set del film tratto dal suo primo libro “mi sono presentata come la stagista dell’ufficio marketing della casa editrice” e ai firmacopie ha preferito rimanere “nascosta negli sgabuzzini”.

Non più così tanto anonima, torna in tutte le librerie il 16 maggio con il primo capitolo di una nuova saga, Stigma in uscita con Magazzini Salani: “Questa storia nasce molti anni fa – ha anticipato – e tocca valori molti importanti, l’amore, l’amicizia i legami familiari”. 

Leggi anche:  Non solo logica: la nuova frontiera del pensiero secondo Angus Fletcher

L’incontro con i fan, e la presentazione del libro al pubblico, è previsto il 16 maggio alle 17:30 al The Space Cinema Odeon a Milano, mentre il 17 maggio alla Feltrinelli Appia di Roma. Il tour di incontri prosegue il 27 maggio alle 15, presso la Mondadori Megastore di Marcianise, in provincia di Caserta e il 28 maggio alle 16 nella Libreria Ubik I Portali, a Catania. E infine l’ultimo saluto è rivolto proprio ai suoi lettori: “Voglio ringraziarli della stima che hanno avuto per me in questi anni senza mai vedermi, si sono fidati di quello che ho scritto, spero di poterli finalmente ringraziare tanto”.

Native

Articoli correlati