Si aprono le porte dell'atelier di Azzedine Alaïa
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Si aprono le porte dell'atelier di Azzedine Alaïa

Aperto al pubblico fino al 20 agosto 2023, permetterà ai visitatori di avvicinarsi all'arte dello stilista. Ad arricchire la mostra ci sarà anche il lavoro fotografico di Thomas Demand.

Si aprono le porte dell'atelier di Azzedine Alaïa
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5 Aprile 2023 - 23.03 Culture


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Dalla sua scomparsa nel novembre 2017, lo studio del celebre Azzedine Alaïa, gestito dall’omonima Fondazione diretta dal curatore e storico della moda Olivier Saillard, apre le porte al pubblico per la prima volta, diventando un vero e proprio museo dedicato alle opere dello stilista tunisino.

Ad annunciarlo è la stessa Fondation Azzedine Alaïa, che ha così scelto di mostrare agli appassionati l’atelier parigino fino al prossimo 20 agosto. Situato al numero 18 di Rue de la Verrerie della capitale francese, come scrivono dalla Fondazione, lo studio “è il luogo più intriso della memoria di Monsieur Alaia, ogni angolo di questa stanza racconta del couturier ma anche dell’uomo che era. I visitatori potranno scoprire lo Studio di Alaia attraverso una finestra e immaginare il couturier al lavoro, di giorno o di notte, nella sua tana, e sognare di fare fitting con le modelle più belle del mondo.”

Dallo scorso 26 febbraio, giornata inaugurale, è possibile ammirare anche il lavoro fotografico di Thomas Demand, composto da una serie di scatti che ritraggono l’artista indaffarato su pattern preparatori per le sue creazioni tra il 2018 e il 2019. Le sue fotografie rappresentano, perciò, una grande opportunità di approfondimento per i visitatori del museo.

Tutti gli strumenti del lavoro sono ancora sul tavolo, così come il maestro li aveva lasciati, immediatamente sotto a quella parete rossa della stanza deputata ad accogliere le immagini degli amici di una vita e delle muse che lo hanno ispirato. Arletty, Tina Turner, Naomi Campbell, Veronica Webb, Stephanie Seymour, Carla Sozzani, Michèlle Obama, Shakira, Bruce Weber, Charles Baudelaire sono alcuni dei volti che compaiono.

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