La guerra in Ucraina arriva anche nei festival internazionali: il Festival Internazionale del Cinema di Berlino non accrediterà persone o organizzazioni direttamente collegate ai governi russo o iraniano, ha dichiarato l’organizzazione.
Il festival ha condannato l’invasione russa dell’Ucraina e ha espresso solidarietà ai suoi cittadini. Ha anche rilasciato una dichiarazione di sostegno a coloro che protestano contro il governo iraniano, che ha ucciso più di 450 civili dopo che l’assassinio di Stato della 22enne Mahsa Amini ha scatenato disordini a livello nazionale.
Cineasti indipendenti, rappresentanti del settore e membri dei media non saranno esclusi in base alla loro
nazionalità.
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