Sabato 14 gennaio sarà aperta al pubblico la rassegna Degas il ritorno a Napoli, che sarà ospitata fino al 10 aprile nel complesso monumentale di San Domenico Maggiore. L’occasione costituirà anche un momento per celebrare lo stretto rapporto dell’artista con la città di Napoli.
Il percorso espositivo sarà allestito nella sala del Refettorio, a pochi passi dal palazzo Pignatelli di Monteleone dove Degas dimorò nel 1856 ospite dello zio banchiere divenuto proprietario dello stabile, e mostrerà ai visitatori più di cento opere. Spicca fra tutte il celebre disegno Ritratto di Eugène Manet.
Saranno presentati al pubblico anche diciannove monotipi della serie Maison Tellier, trentadue monotipi originali sulla Famiglia Cardinal realizzati dallo stesso Degas e stampati da Ambroise Vollard, e ben quaranta disegni in facsimile dal Carnet di Ludovic Halévy.
Ampio spazio verrà dato anche allo stretto legame tra il pittore transalpino e la disciplina della danza, largamente riproposta nelle sue opere. A tal proposito saranno esposte due sculture, alcune incisioni d’epoca e diversi disegni raffiguranti ballerine.
Prevista anche una sezione dedicata alla passione di Degas per la fotografia, con scatti provenienti direttamente dalla Bibliothèque nationale de France. La mostra, prodotta dalla società Navigare srl in collaborazione con il Comune e Diffusione Cultura, è curata da Vincenzo Sanfo.
