Maneskin: "Free Ukrain, fuck Putin", l'urlo della band al Coachella
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Maneskin: "Free Ukrain, fuck Putin", l'urlo della band al Coachella

In California, sul palco del Coachella festival, la band romana dei Maneskin ha interpretato i suoi brani più famosi, lanciando un messaggio contro la guerra

Maneskin: "Free Ukrain, fuck Putin", l'urlo della band al Coachella
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18 Aprile 2022 - 15.17


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Hanno urlato contro la guerra i Maneskin: “Free Ukrain, fuck Putin“. Nel corso della loro esibizione al Coachella, festival musicale in corso in California la band romana è stata chiamata a partecipare per circa un’ora. Alle 7.30, ora italiana, Damiano, Victoria, Thomas e Ethan hanno infiammato il palco oltreoceano, interpretando i loro brani più noti (ed oramai lanciati alla fama mondiale, dopo la vittoria all’Eurosivion Song Contest) ma anche inviando un messaggio di pace e speranza nei confronti della popolazione ucraina.

La performance è iniziata con Zitti e buoni, il brano con cui i Maneskin hanno trionfato l’anno scorso al Festival di Sanremo e all’Eurovision. E poi In nome del padre, Mamma mia, Beggin’, I wanna be your dog, I wanna be your slave di cui hanno inciso una nuova versione con Iggy Pop. In chiusura, We’re gonna dance on gasoline, il brano con cui i Maneskin hanno aderito alla campagna del Global Citizen #StandUpForUkraine in segno di supporto all’Ucraina. “Vi siete divertiti? Anche noi ci divertiamo, è un privilegio vivere mentre le bombe cadono sulle città“, ha quindi urlato Damiano rivolto al pubblico. E ha citato Charlie Chaplin e il discorso del film Il grande dittatore.

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