di Giordano Casiraghi
Con il titolo di Correnti gravitazionali esce la prima raccolta di canzoni di Franco Battiato dopo la sua scomparsa. Un triplo album o un doppio cd per raccogliere trenta brani cominciando da Summer on a solitary beach e proseguendo con quelle che sono le canzoni che l’artista, scomparso il 18 maggio 2021, ci ha consegnato. Quindi le canzoni di La voce del padrone, campione di vendite e ristampato a più riprese e in più versioni l’anno scorso, ma anche quelle di L’era del cinghiale bianco e Patriots, a formare una triade formidabile nei primi anni Ottanta. Le tracce proposte, fino all’ultimo brano inciso Torneremo Ancora (2019), sono in parte quelle remixate negli ultimi anni dall’artista stesso.
Voglio vederti danzare è l’unico brano contenuto in L’arca di Noè, album del 1982 del quale la Universal sta preparando una ristampa particolare per il quarantennale.
Tra le canzoni di questo super greatest hits non potevano essere escluse La stagione dell’amore, E ti vengo a cercare o La cura, il rock di Shock in my town, ma anche le canzoni di altri, le cover che hanno rivelato Battiato raffinato interprete e che hanno decretato il successo deitre album Fleurs. Sull’impegno politico di Battiato andranno aperte alcune riflessioni, qui ascoltiamo Povera patria e Inneres auge, ma occorre ricordare che l’artista è stato perfino ingaggiato dal Partito Radicale per varie partecipazioni a feste e spettacoli, al punto che si era candidato in una tornata elettorale a Milano, la sua città dal 1965 al 1989. Poi è tornato nella sua Sicilia, a Milo salendo verso l’Etna.
Alla sua terra ha dedicato la straordinaria melodia di Stranizza d’amuri ed è notizia di queste settimane che Villa Grazia a Milo, la sua casa, possa essere opzionata e destinata a diventare un punto di accoglienza per chi volesse visitare il luogo dove sono nate tante sue canzoni. Ma siamo sicuri che questo è quello che l’artista avrebbe voluto? Certamente no. Tra i tanti libri usciti dopo la sua scomparsa, in attesa di altri che arriveranno quest’anno, almeno uno non può mancare ed è L’alba dentro l’imbrunire di Francesco Messina con Stefano Senardi e la collaborazione di Alice.
La bella confezione discografica di questo Greatest Hits è curata, come la gran parte dei dischi di Battiato, da Francesco Messina, garanzia di continuità nel mondo creativo e senza limiti di Franco Battiato.