Addio Gloria Piedimonte: muore di Covid l'indimenticabile "Guapa" di Discoring
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Addio Gloria Piedimonte: muore di Covid l'indimenticabile "Guapa" di Discoring

L'attrice, cantante e showgirl aveva 66 anni ed era ricoverata per complicanze legate al Covid all'ospedale di Mantova. Celebra la sua sigla alla trasmissione di Gianni Boncompagni

Addio Gloria Piedimonte: muore di Covid l'indimenticabile "Guapa" di Discoring
Gloria Piedimonte
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7 Gennaio 2022 - 16.16


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Un pezzo di storia della televisione che se ne va. Se nel andata infatti nell’ospedale di Mantova Gloria Piedimonte, l’indimenticabile “Guapa” della trasmissione “Discoring“. 

L’attrice, cantante e showgirl aveva 66 anni ed era ricoverata per complicanze legate al Covid. 

A dare la notizia della sua scomparsa è stato il figlio Giovanni Piedimonte. “Ha lottato fino alla fine. Se ne è andata via senza dolore e con grande dignità” ha detto.

Nata a Mantova il 27 maggio del 1955, la Piedimonte era arrivata giovanissima a Roma per lavorare nel cinema. La sua vita però cambiò quando la notò Gianni Boncompagni che decise di utilizzare la sua immagine nella sigla del 1978 di “Discoring”, popolare trasmissione musicale della domenica pomeriggio. Gloria si muoveva al ritmo del pezzo “Baila Guapa” dei Bus Connection, mentre durante il brano lo stesso Boncompagni la incitava.

In quel periodo, l’artista recitava anche in teatro accanto a Erminio Macario e Sylva Koscina. Nello stesso anno incise per la Durium due singoli: “Ping pong space” di genere disco e “Uno” scritto da Andrea Lo Vecchio, che ottennero un buon successo anche all’estero.

 Nel 1979 uscì il suo primo film come protagonista, “Baila Guapa”. Dopo altre comparse in film e fotoromanzi, la Piedimonte nel 1983 uscì con un altro singolo “Ma che bella serata“, uscito con grande successo anche in Germania.

 Tra le sue ultime apparizioni televisive si ricordano quella a “I migliori anni” (2009) su Rai1 condotto da Carlo Conti e a “Una poltrona per due”. Negli ultimi anni l’artista si era data all’arte figurativa, realizzando diverse tele, che sono state anche oggetto di mostre.

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