Cambi in Rai, comincia la corsa ai riposizionamenti e ai cambi in corsa
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Cambi in Rai, comincia la corsa ai riposizionamenti e ai cambi in corsa

Paola Bacchiddu, giornalista vicina a Salvini, autore di Unomattina con un contratto di esclusiva viene spostata al Caffè di Rai 1, che ha un capo autore interno Rai.

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16 Gennaio 2020 - 21.27


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Poche ore sono passate dalle nomine volute dall’AD Salini e in Rai ci si prepara alla nuova scenografia disegnata dalle nomine, magari con qualche paura. Già ai primi di gennaio in una lettera piccata a Dagospia, Monica Setta diceva “Caro Dago, leggo che io sarei una giornalista di “area leghista” per cui giungono continue telefonate da viale Mazzini tese a garantirmi ospitate nei programmi di punta della rete….. Quanto ai giornalisti di “area leghista” ve ne è solo uno che è la luce della nostra rete cioè Roberto Poletti, biografo di Matteo Salvini, conduttore ed eccezionalmente autore di Uno mattina” tirando in ballo anche il capo autore del programma, Marco Ventura.
E la ex direttrice Teresa De Santis «Sovranista io? Solo per aver messo un biografo di Salvini (Roberto Poletti, ndr ) a Uno Mattina ? Ma se la Lega si è lamentata perché non sono stata organica». (Da Corriere della Sera del 14 gennaio 2019). E così si passa all’azione anche nelle redazioni per cercare di riposizionarsi o sistemare magari qualche piccola “disattenzione” degli ultimi mesi. Notizia dell’ultime ore è che Paola Bacchiddu, giornalista vicina a Salvini, autore di Unomattina con un contratto di esclusiva viene spostata al Caffè di Rai 1, che comunque un capo autore lo aveva ed era un interno RAI. Inizia anche la corsa al riposizionamento di conduttori e autori. C’è chi si presenta a Teulada per stringere la mano a Renzi, fino a ieri il diavolo in persona, e autori che corrono dai nuovi direttori per dire “eccomi sono a disposizione!”.
Se è vero che la RAI è la cartina di tornasole dei sentimenti del paese cosa se ne dovrebbe dedurre da questa frenetica attività?
Intanto il Tg2 finisce nel radar, insieme a Mediaset e LA7, dell’AgCom per aver dato troppo spazio a Matteo Salvini perdendo anche ascolti: meno 274 mila ascoltatori (-1,56%) alle 13 e 302 mila (-1,05) a cena.

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