Il vignettista a cinque stelle Marione 'deluso' dal Movimento: "l'alleanza col Pd è inaccettabile"

Per anni con le sue vignette è stato la voce ironica del M5s. Ora si dice 'tradito': "è come scoprire che tua moglie se la fa con l'amico che ti ha fregato i soldi"

Mario Improta
Mario Improta
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6 Settembre 2019 - 17.35


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Con le sue vignette, Mario Improta in arte Marione è stato per anni la voce satirica del M5s. E adesso che il suo amato Movimento si è alleato con l’odiatissimo Pd lui non ci può credere: “Vedere il mio Movimento allearsi con questi è inaccettabile, è una questione di dignità. Io ci ho creduto davvero. E’ come quando scopri che la donna della tua vita se la fa col tuo amico. Anzi, con l’amico che ti ha fregato i soldi”.
Insomma, Marione si sente tradito. È deluso da Beppe Grillo, da Luigi Di Maio: “Non so cosa sia successo a Beppe, credo si sia stancato di tutto. Questa sua posizione sul Pd non riesco a spiegarmela: ricordo quando Casaleggio diceva ‘uscirei dal Movimento in caso di governo coi dem…Luigi invece è stato più succube che attore principale: si è trovato circondato da ‘mattarelli’, ‘grilli’ e ‘zingaretti’ e ha dovuto accettare obtorto collo una imposizione dall’alto”, aggiunge.
“A me fa schifo la Lega come il Pd. Io sono sovranista e statalista, sono contro il liberismo, l’europeismo, sono per la protezione dei confini e la sovranità monetaria. Finché si trattava di un contratto, in un momento come quello del 2018 in cui uscivano da 5 anni di governo del Pd, mi sarei alleato anche con il demonio pur di mandare via i dem…”.
Il vignettista grillino è un fan sfegatato della sindaca di Roma Virginia Raggi (“l’adoro, si fa in quattro lavorando dalla mattina alla sera”), con la quale collaborerà a titolo gratuito per sviluppare “innovativi modelli informativi” attraverso “l’utilizzo del linguaggio e dei mezzi espressivi propri della fumettistica”, con l’obiettivo di “promuovere fra gli studenti degli istituti scolastici romani la cultura della legalità e lo sviluppo della coscienza civile”.
“Si tratta – spiega Marione – del nuovo regolamento della Polizia municipale, lo abbiamo illustrato coi disegni per spiegare ai ragazzi come difendere la città da sporcizia e comportamenti scorretti: il regolamento varrà anche per i turisti, è un opuscolo per capire cosa potranno e non potranno fare”.
Il nuovo incarico di Marione secondo molti, però, stride con il sessismo delle sue vignette, spesso e volentieri sopra le righe e per questo bersaglio di aspre critiche sul web. “E’ l’pocrisia del politicamente corretto di questa gente che passa il tempo ad affibbiare epiteti come fascista, sessista… Questa gente ha il cervello piccolo. Spero ci sia una rivoluzione al contrario, cominciamo a dire tutto ciò che ci passa per la testa”, replica Improta.

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