Al via il “Veneto Festival”: musica, arte e architettura dal Veneto al mondo
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Al via il “Veneto Festival”: musica, arte e architettura dal Veneto al mondo

Un bellissimo programma di 25 concerti con i famosissimi solisti veneti diretti da Claudio Scimone con ospiti altri prestigiosi musicisti

I solisti Veneti
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26 Aprile 2017 - 16.31


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Un appuntamento importante. Un fiore all’occhiello per tutti gli appassionati di musica da camera (e di musica in generale, ovviamente) che viene portato avanti dai Solisti Veneti diretti da maestro Claudio Scimone, che sono una delle eccellenze italiane in campo artistico.

E anche quest’anno, con un programma di grande pregio, per il 47° anno ci sarà il Veneto Festival, con una serie di appuntamenti che inizieranno dal 5 maggio fino al 27 settembre

 Il “Veneto Festival”, nato nel 1970-anno bicentenario della morte di Giuseppe Tartini, -il leggendario “Maestro delle Nazioni” violinista, compositore, filosofo e matematico- ha l’esplicito obiettivo di evidenziare l’influenza della cultura veneta sull’intera civiltà musicale europea e coniuga da sempre un duplice intento: mettere a contatto il grande repertorio musicale veneto con le opere d’arte del territorio, rivelandone gli intrinseci legami, riscoprendo e promuovendo il più ampiamente possibile tale straordinario patrimonio musicale, sia noto che inedito, nonchè eseguire opere contemporanee, molte delle quali scritte espressamente per “I Solisti Veneti” e a loro dedicate.

Al Festival, accanto a “I Solisti Veneti” diretti da Claudio Scimone, sempre presenti anche individualmente come acrobatici e comunicativi solisti delle opere in programma, partecipano annualmente  solisti e cori di rilievo mondiale, invitati a celebrare con magnifica grandezza quella straordinaria eredità artistica e spirituale veneta che è inestimabile tesoro del “Festival” sin dalla sua fondazione.

E’ un ricco calendario di ben 25 concerti nei quali si intrecciano e sviluppano suggestioni culturali, collaborazioni prestigiose e occasioni uniche, quello che caratterizza il “Veneto Festival” 2017, dal titolo “Musica, arte e architettura dal Veneto al mondo“, nel segno dell’ ideale veneto dell’unità delle arti, che prevede manifestazioni in tutti i capoluoghi  del Veneto e in luoghi d’arte di tutto il Nord Est e dell’Umbria  e si inaugurerà ufficialmente a Padova la sera del 12 maggio nella Chiesa degli Eremitani con due eccezionali capolavori sacri: la Große Messe in do minore K 427 per soli, coro e orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart, l’ opera religiosa più grandiosa del compositore e – in prima esecuzione in tempi moderni – il mottetto inedito Tubae et Tympana sonate  per soprano, coro e orchestra di Ferdinando Bertoni  all’epoca notissimo compositore di opere (sua paradossalmente è l’Aria finale del primo atto dell’ “Orfeo” di Gluck) nonchè, fra l’altro, Maestro di Cappella a San Marco e organista a Santa Giustina in Padova.

A “I Solisti Veneti” si unirà un cast vocale di rilievo mondiale nel quale brillano i nomi di Anna Dennis, soprano, Leyla Martinucci, mezzosoprano, Aldo Caputo, tenore, e Giovanni Furlanetto, basso, nonché –dalla città natale di Mozart – il celebre “Salzburger Bachchor” di  Salisburgo diretto da Alois Glaßner. Il suggestivo scenario palladiano del “Teatro Olimpico” di Vicenza- in cui “I Solisti” hanno esordito nel 1959 – ospiterà, il 14 giugno,  una eccezionale “prima moderna nel Veneto” della Serenata “La Gloria e Himeneo” di Antonio Vivaldicomposta per celebrare la nascita di Luigi XV di Franzia : con “I Solisti Veneti” saranno le affascinanti, agilissime  voci di  Leyla Martinucci e Sarah Larsen , con la regia di Ivan Stefanutti e i costumi del veneziano Atelier Nicolao.

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La presenza ideale di Giuseppe Tartini, cui il Festival è dedicato, sarà nel 2017 particolarmente sensibile: tradizionale il concerto del  “I Solisti Veneti”nella padovana Chiesa di Santa Caterina, in cui il “Maestro delle Nazioni” è sepolto,  quest´anno previsto per il 6 giugno con  il titolo “Melodia e virtuosismo  da Tartini al 2017” nel quale verranno eseguiti due capolavori di Tartini fra cui la “prima esecuzione in tempi moderni” di un Concerto recentemente riscoperto  dalla musicologa triestina  Margherita Canale;  con opere brillanti di varie epoche fra cui una “prima assoluta”; sono invece frutto degli intensi scambi culturali da qualche anno avviati da “I Solisti” con il “Tartini Festival” di Pirano (città natale Maestro) il concerto che il 30 agosto “I Solisti Veneti” terranno nella Chiesa di San Giorgio di Pirano presentando un programma di alto virtuosismo strumentale e il concerto che il formidable ”Ensemble Terzo Suono” del Tartini Festival di Pirano terra’ , sempre in Santa Caterina, il 14 settembre con musiche di Mozart, Tartini e Haendel. È nuovamente il nome  di Tartini a dare luce e significato alla presenza lungo tutto il “Festival” 2017 di violinisti di fama mondiale Anzitutto costante è la presenza del grande  Uto Ughi, che con Tartini condivide le origini istriane e nel “Festival” interpreterà con “I Solisti” molti capolavori storici dello strumento a Venezia, (Scuola Grande di San Rocco l’8 giugno)il Concerto op. 61 di Beethoven, a Verona (Palazzo della Gran Guardia,31 maggio) il Concerto D 56 di Tartini, il Concerto K 216 di Mozart e la Fantasia sulla Carmen di Sarasate), a  Asiago (Duomo, il 28 luglio) il  Trillo del Diavolo di Tartini, il Concerto BWV 1041 di Bach e ancora  Sarasate) e il 10 giugno (Pordenone,Teatro Verdi), opere di Pugnani, Beethoven e Mozart.  A chiusura del Festival il 26 settembre il violinista russo “Premio Paganini” Ilya Gringolts interpreterà la prima versione originale in mi bemolle del Concerto n. 1 in re magg. di Paganini (con “I Solisti” che completeranno la serata con il più popolare capolavoro mozartiano, La Sinfonia in sol min. K 440).

La costante attenzione ai compositori di oggi che caratterizza “I Solisti”  si esprime in tre  “prime esecuzioni assolute”di noti compositori viventi scritte nel 2017 e dedicate a “I Solisti Veneti”: da Pietas – Meditazione intorno alla Pietà Rondanini per clarinetto e orchestra, di  Alessandro Cadario (Padova 6 giugno e Treviso 7 giugno), al Divertimento per archi  di Nicola Campogrande (Padova,26 settembre) e a Rimebranze per archi di Pino Donaggio (Venezia, 6 giugno) , che ha esordito come violinista nei primi concerti de “I Solisti Veneti”,  il cui CD “Lettere” edito dalla Warner e composto di opere a loro dedicate e da loro eseguite sta avendo un eccezionale successo di vendite

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Artisti di grande talento quali il popolare solista di fisarmonica russo Oleg Vereschaghin, la violinista Sara Zeneli, il pianista Dmitrii Shishkin e il trombista Gabriele Cassone saranno sul palco il 17 agosto a Dobbiaco (Vereschaghin, con un programma intitolato Trionfo della fisarmonica russa) e il 2 settembre nella Piazza Duomo di Sacile (gli altri) per una serata ricca di pagine di alto virtuosismo. Autentici talenti solistici della  giovane  generazione  si esibiranno con “I Solisti Veneti”  il 26 agosto a Padova nel Concerto finale dell´Accademia de “I Solisti Veneti” ( la Master Class sull’ interpretazione della musica veneta che “I Solisti” tengono annualmente nella Villa Contarini di Piazzola),  con pagine di Vivaldi, Tartini, Dragonetti e Bottesini. L’ “Ensemble Vivaldi” composto dalle popolari “prime parti” de “I Solisti Veneti”  sarà protagonista  dei concerti di Badia Polesine (5 maggio, Teatro Balzan), di Varese (21 maggio, Basilica di San Vittore), di San Vito al Tagliamento (28 maggio, storico Teatro Arrigoni), di Treviso (7 giugno, Chiesa di Santa Caterina), di San Polo di Piave (21 luglio, Castello Papadopoli Giol), di Merano (12 agosto, Pavillon des Fleurs), di Assisi (22 agosto, Chiostro di Sisto IV del Sacro Convento) e infine di Belluno (11 agosto, Chiostro di San Pietro) con la suggestiva  Meditazione per archi su “Signore delle cime” di Bepi de Marzi dedicata a “I Solisti Veneti”.   

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Specifici temi storici e culturali, celebrazioni e ricorrenze caratterizzano numerosi programmi del Festival: il 250.mo anniversario della morte di Georg Philipp Telemann, nei concerti del 7 giugno (Treviso), del 12 agosto (Merano) e del 22 agosto (Assisi), mentre il 28 maggio (San Vito al Tagliamento) e il 6 giugno (Padova) si ricorderà il centenario della morte di Scott Joplin, il “re del ragtime“.  A Conegliano (22 giugno, Chiostro di San Francesco) in occasione della  Mostra Bellini e i Belliniani una rassegna di tutti i principali compositori veneti (Galuppi,Bonporti,Albinoni, Vivaldi, Stradella)  partirà da musiche cinquecentesche, contemporanee alle opere pittoriche esposte. Proseguirà a Nervesa della Battaglia (16 giugno) centro della vittoriosa “Battaglia del Solstizio”, la serie dai “Solisti” ivi dedicati al centenario della Grande Guerra che avrà come oggetto quest’anno i 100  anni di Caporetto  “Tragedia e riscossa”.  Omaggio a Palladio e Veronese, sarà il titolo del concerto di domenica 2 luglio alle 18.30  nella stupenda  cornice della Villa di Maser. Non  poteva mancare, il 22 luglio nell’esecuzione de “I Solisti Veneti” diretti da Claudio Scimone un ciclo   di Concerti di Antonio Vivaldi,  il più geniale  e  infuocato, L’ Estro Armonico, nello storico centro del potere medievale di Padova, il Castello dei Carraresi, recentemente restituito a nuova vita.Il 7 maggio  il Festival si trasferirà in Austria,  nella medievole Abbazia di Millstatt, in Carinzia, per le “Millstatt Festwochen” con un brillante programma di musica “virtuosa” in cui spicca il nome come compositore del legnaghese Girolamo Salieri, nipote del famoso Antonio, clarinettista di successo,  anche lui affermatissimo a Vienna.

Programma

TARTINI – Concerto Ddeest n, 3 (prima esecuzione in tempi moderni) e Concerto in re magg. per violoncello e archi TELEMANN – Concerto in sol magg. per viola e archi (nel 250.o della morte) CADARIO – “Pietas” – Meditazione intorno alla Pietà Rondanini di Michelangelo Buonarroti (2017- dedicata a “I Solisti Veneti” ROSSINI – Terza Sonata per archi in do maggiore PAGANINI – “Le Charme de Padua” per violino e archi JOPLIN -“The Entertainer” (nel 100.o della morte)

Informazioni Prevendita: Gabbia  (tel. 045.875 1166) , Coin Ticket Office (tel. 049.875 8766) o presso la Segreteria de “I Solisti Veneti (tel. 049.666128) ENTE VENETO FESTIVAL tel. 049 666128 www.solistiveneti.it 

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