Quando De Andrè cantò la morte di Pasolini: Una storia sbagliata
Top

Quando De Andrè cantò la morte di Pasolini: Una storia sbagliata

La canzone fu commissionata a De André per fare da sigla a due documentari Rai sulle morti di Pasolini

Pasolini
Pasolini
Preroll

globalist Modifica articolo

2 Novembre 2016 - 11.42


ATF

Il testo del brano è dedicato a Pier Paolo Pasolini pensando alla tragica scomparsa del poeta avvenuta nel 1975. E’ l’ultimo singolo ufficiale di Fabrizio De André, pubblicato nel 1980.

La canzone fu commissionata a De André per fare da sigla a due documentari Rai sulle morti di Pasolini e Wilma Montesi. Il cantautore coinvolse nel progetto l’amico Massimo Bubola, suo sodale di quel periodo, e insieme decisero subito di concentrarsi su Pasolini. Il riferimento alla storia della Montesi tuttavia c’è, ed è proprio, come affermato dallo stesso De André, l’uso del plurale nel ritornello: “Cos’altro vi serve da queste vite / ora che il cielo al centro le ha colpite”.

Ecco il bellissimo testo:

E’ una storia da dimenticare

e’ una storia da non raccontare

e’ una storia un po’ complicata

e’ una storia sbagliata.

Comincio’ con la luna sul posto

e fini’ con un fiume d’inchiostro

e’ una storia un poco scontata

e’ una storia sbagliata.

Storia diversa per gente normale

storia comune per gente speciale

cos’altro vi serve da queste vite

ora che il cielo al centro le ha colpite

ora che il cielo ai bordi le ha scolpite.

E’ una storia di periferia

e’ una storia da una botta e via

e’ una storia sconclusionata

una storia sbagliata.

Una spiaggia ai piedi del letto

stazione Termini ai piedi del cuore

una notte un po’ concitata

una notte sbagliata.

Notte diversa per gente normale

notte comune per gente speciale

cos’altro ti serve da queste vite

ora che il cielo al centro le ha colpite

ora che il cielo ai bordi le ha scolpite.

E’ una storia vestita di nero

e’ una storia da basso impero

e’ una storia mica male insabbiata

e’ una storia sbagliata.

E’ una storia da carabinieri

e’ una storia per parrucchieri

e’ una storia un po’ sputtanata o

e’ una storia sbagliata.

Storia diversa per gente normale

storia comune per gente speciale

cos’altro ti serve da queste vite

ora che il cielo al centro le ha colpite

ora che il cielo ai bordi le ha scolpite.

Per il segno che c’e’ rimasto

non ripeterci quanto ti spiace

non ci chiedere piu’ come e’ andata

tanto lo sai che e’ una storia sbagliata

tanto lo sai che e’ una storia sbagliata

Leggi anche:  Bryan Ferry, 50 anni di musica
Native

Articoli correlati